Storia

La Parrocchia di Corna

 

La Parrocchia di Corna, che conta 2.100 abitanti su una popolazione comunale di 15.800 (giugno 2011), è una delle nove Comunità parrocchiali del Comune di Darfo Boario Terme.

Appartiene alla Diocesi di Brescia e alla Zona Pastorale Terza "Madonna del Monte".

E' presente la Comunità religiosa delle Suore Dorotee di Cemmo che svolgono servizio presso la Scuola Materna e in Parrocchia e un membro della Compagnia di S. Angela.   La chiesa parrocchiale, dedicata a san Giuseppe operaio e a san Gregorio Magno, è stata realizzata nel 1925. Sul territorio della Parrocchia si trovano la chiesetta del Cappellino dedicata al Sacro Cuore di Gesù e la chiesetta di Capodilago dedicata a Santa Apollonia.

La Parrocchia di Bessimo

 

La Parrocchia di Bessimo dedicata a San Giuseppe Operaio conta circa 615 abitanti.

Appartiene alla Diocesi di Brescia e fa parte delle 16 Parrocchie della Terza Zona Pastorale.
Ne è parroco dal 18 settembre 2016 Mariolini don Emanuele. Risiede anche un altro sacerdote, Pianta don Giancarlo.


Piccola località che comprende due frazioni: Bessimo Superiore nel Comune di Darfo (fino al 1959 dipendeva da Angolo Terme) e Bessimo Inferiore nel Comune di Rogno. Entrambe le località costituiscono la Parrocchia di Bessimo, istituita il 29 aprile 1959, intitolata a San Giuseppe Operaio. La Festa patronale ricorre il 1° Maggio.

Già anticamente esisteva a Bessimo un insediamento abitativo, dipendente dalla Parrocchia di Rogno; nella visita pastorale di San Carlo (1580) si rileva che “in loco Becimi” (= nella terra di Bessimo) vi era un “sacellum” (tempietto) dedicato a San Rocco. Col testamento di don Andrea Bornina (1708) e alla sua morte (1712) si istituiva la Vicinia di Bessimo, in pratica una cappellania per il mantenimento di un curato a Bessimo, aumentata in seguito con altri legati (ente che sussiste tuttora, distinto dalla Parrocchia). 
La chiesa parrocchiale, edificata verosimilmente nel ‘700, fu più volte devastata da terribili esondazioni del fiume Oglio (tra le ultime: il disastro del Gleno nel 1923 e l’alluvione del 1960). Gli ultimi restauri sisalgono, per l’esterno al 1996 e per l’interno al 2001 per opera di don Gianluca Loda.

 

Sale parrocchiali: in Casa Danesi – Via San Francesco, 3 – Bessimo Inferiore.

... altre informazioni su Bessimo

 

C A P P E L L A S. ANTONIO DA PADOVA 

In seguito a terribili alluvioni che periodicamente devastavano la chiesa di San Giuseppe, i terrazzani di Bessimo deliberavano di posizionare in luogo più sicuro un nuovo Centro parrocchiale. 
Si iniziò ad acquistare l’area (Sandrinelli-Domenighini, 1967), vicina allo storico “Dosso della Valle” della Vicinia di Bessimo (dove s’era edificato il Cimitero nel 1905) e si costruì la Canonica al piano superiore, con una Cappella provvisoria al piano terra. Nei progetti originari vi era l’intenzione di edificare una vera e propria chiesa, con Oratorio e Centro sportivo adiacente, che per motivi economici non fu mai realizzata. La Cappella fu realizzata, di fatto, alla morte del suo fondatore, il parroco don Domenico Mondini († 19 marzo 1968) e da provvisorio il suo uso fu definitivo. Attualmente (dal 2011) la Cappella viene utilizzata nei periodi più freddi e in occasioni di grande concorso di popolo.
Delimitata all’ingresso principale da un portico esterno, si presenta all’interno come una sala unica, semplice, senza opere d’arte di particolare valore.
Abbellita negli ultimi anni con immagini sacre da don Gianluca Loda, è stata ufficialmente dedicata a Sant’Antonio da Padova (decreto Curia Diocesana – canc. N. 287/99).
Vicino all’ingresso: statua della B.V. Maria di Lourdes e statua di Sant’Antonio da Padova, poste su pilastri in pietra rossa; vicino all’altare: statua della Beata Teresa di Calcutta (a sinistra) e statua di San Pio da Pietrelcina (a destra); nella nicchia altare di sinistra: edicola di Maria Bambina fra i santi Gioacchino ed Anna; dietro l’altare: tela fotografica di Sant’Antonio da Padova con il Bambino Gesù; a destra dell’altare: tabernacolo in legno con altarino a colonne per il Santissimo Sacramento. Sul lato destro della Cappella altare laterale dedicato alla beata Annunciata Cocchetti (proveniente dalla Cappella che le Suore Dorotee avevano alla Scuola Materna in Bessimo; Comunione mistica di Santa Caterina da Siena (olio su seta). A sinistra: statua in legno di san Luigi Gonzaga (proprietà di don Gianluca) e del sacro cuore in gesso (dello stesso don Gianluca).
Altre immagini: san Pio X; Beato Giovanni XXIII; quadretti a stampa della Via Crucis. Venti banchi di cui due senza sedile, due cassapanche del ‘900; paradisino cesellato in rame argentato e dorato; due angeli in gesso; statuetta in Gesso dei patroni di Bessimo: san Giuseppe e san Rocco; palmatorie: quattro argentate e quattro in ottone lucido.
Sulla sinistra: organo elettronico a due manuali; porta in ferro per l’accesso alla piccola sacrestia e alla Canonica.